Dopo il canto del mio cucù aggiunto nel precedente post, eccovi il concerto quotidiano che mi offre un merlo. Me lo sono goduto in questa bellissima giornata di primo maggio mentre ero seduto sul terrazzino, prima del caffè.
Dopo l’intervento subito martedì, il quale doveva esser insignificante ed invece non lo è stato, mi ritrovo completamente sballato, sregolato, pressione che non scende, stanchezza infinita, ansia, angoscia, paure tornate brutalmente, insomma cerco di non pensarci ma sono giornate poco gradevoli.
Faccio lo struzzo, sperando sempre e ancora nella mia buona stella.
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