giovedì 9 dicembre 2010

Preparativi

Da quando ero poco meno di adolescente ho sempre avuto una gioia immensa a fare i preparativi per Natale, organizzare tutto, preparare il tavolo più bello che si possa, andare a messa, mettere i regali durante la notte del 24 nelle scarpe dei familiari mentre loro dormivano…

Da quando sono in Italia, è cambiato tutto e dovendo viverlo sempre da solo, la cosa è svanita nel giro di qualche anno. Anche se mi piace tantissimo vedere la città addobbata, le luci dappertutto, mi rimane poca voglia di fare qualcosa in casa e del entusiasmo dei miei anni di gioventù e da giovane uomo.

Gli altri anni facevo l’alberello a Santorso, come se ci fossi, “per la casa” come dicevo sempre, ma quest’anno ci ho rinunciato.

Addobbi ? A che pro ? Dato che quando mi alzerò il 25 troverò tutto rigorosamente come l’ho lasciato il 24, il 23 e così via, non ha senso.

Ormai il Natale sta dentro di me, ma non avendo nessuno con chi condividerlo, tutto mi sembra inutile.

Farò il preseppe, nulla di più, non ho più voglia di illudermi che festeggio Natale quando così non è. Il peggio è che se ora lo potessi festeggiare con qualcuno, non cambierebbe più nulla, il mio Natale, quello che mi dava gioia ed allegria, si è spento per sempre.

Infatti, quando F. mi ha detto che voleva farlo con me, ho detto di no. Preferisco che continui ad andare dai suoi, come ha sempre voluto farlo, almeno loro avranno questi momenti felici che per quanto mi riguarda fanno parte del passato. Non voglio privarli di ciò che a me è mancato.

Una volta soltanto, nel 2006 credo, è rimasto con me, con il risultato di rimanere fino alle 22.30 al telefono con loro perché hanno tentato di convincerlo di scendere. Mi sono promesso che non sarebbe mai più successo.

Voleva pure che io scendessi con lui. E stato davvero carino a proporlo quest’anno, ma sapendo che a loro farebbe soltanto un gran dispiacere non ho accettato. A me cosa cambia, invece per loro tanto. Poi essere persona non grata in una casa proprio per questa ricorrenza, no grazie. Meglio che lui se lo goda come l’ha sempre fatto, per me ormai non fa più nulla viverlo come un giorno qualunque.

Se non sto male, andrò a trovare in ospedale chi lo vive nella solitudine. Questo sarebbe un bel Natale.

Qui sotto, alcune foto di alcuni dei miei alberi di Natale, a caso preso dal mio album di fotografie.

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IMG_1375 Ma forse che la decorazione natalizia più bella potrebbe essere semplicemente questa :

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4 commenti:

  1. Belles photos, vos souvenirs d'enfance sans doute ?
    JE VOUS EMBRASSE FORT

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  2. E' indubbio che quell'ultima foto sia la più bella foto natalizia (complimenti per aver colto il giusto momento, e la giusta angolazione!).
    Per il resto... mi spiace dirlo ma ti sbagli di grosso :(
    Anch'io in questi ultimi dieci anni di vita, da quando mia madre se n'è andata, ho passato il Natale da solo. Ancor più in questi ultimi due anni, dopo che un'altra persona a me molto cara, anche lei, se n'è andata. Dopo la perdita di mia madre lei è stata sempre un punto di riferimento nella mia vita, oltre che un'ottima consigliera.
    Ma tutto ciò, purtroppo, fa parte della vita.
    Ma nonostante tutto non ho mai rinunciato al Natale anche nella sua parte "materiale": albero, addobbi, cucina e via dicendo.
    Trovo che sia sentirsi vivi, e far parte di questo mondo, il partecipare a "riti" comuni che in passato abbiamo condiviso con altre persone.
    Non ho rinunciato all'albero, seppur in maniera ridotta, neppure l'anno che è morto mio padre (avvenuto il 20 dicembre). Pensai che, stare in famiglia a piangerlo, sarebbe stato come tradirlo. Non credo che lui avrebbe voluto questo. E anche mia madre aveva bisogno di distrarsi, un minimo, dopo un lungo doloroso periodo.
    Ora io capisco che quest'anno, con tutto ciò che è successo, probabilmente ti sentirai anche un po' demoralizzato. Però non devi pensare che il Natale per te non esiste più perchè è passato tutto. Anche tu meriti un Natale reso allegro dai colori in casa tua, o un Natale dolce e gustoso, a tavola. Non perchè hai qualcosa da festeggiare con qualcuno o perchè sei in compagnia. Semplicemente perchè sei tu!
    E' stupido lo so, ma è una nota di richiamo che rende bene l'idea: PERCHE TU VALI!... anche da solo :)
    Buon Natale (in anticipo).
    Un abbraccio, ciao

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  3. impatiente de voir ton sapin de l'année. Ce soir j'ai reçu un couple d'amis et allumé les guirlandes clignotantes offertes par maman, bise d'Agen, martine

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  4. Eliane : Bon dimanche, je vous emberasse très fort

    Paolo : Sono sempre felice di trovare un tuo messaggio. Devo riconoscere che avevi perfettamente ragione, e quello che mi è venuto di fare venerdì è in totale contrasto con quanto scritto su questo post. Leggerai il post che ho scritto su venerdì pomeriggio.
    Mi dispiace leggere che pure te hai vissuto cose difficili, vedo che sei riuscito a reagire meglio di me, con più forza, ne sono contento.
    Grazie per le tue parole e la tua presenza, Paolo, sono un bel pò di cielo azzuro !
    Un abbraccio

    Martine : Tu vois, j'avais décidé de ne pas le faire, et puis l'impulsion du moment a été bien différente. Avec des sensations très étranges, que j'explique difficilement si je veux rester rationnel.
    Je t'embrasse bien fort

    Ivan

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