martedì 25 gennaio 2011

Berlusconi e una certa idea della politica

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In 40 anni vissuti in un altro paese, mai e poi mai mi è stato dato di vedere un capo di governo chiamare al telefono in diretta, per dire la sua nel modo che potete sentire qui sotto, una trasmissione televisiva, o fare discorsi al popolo dietro la bandiera Italiana per parlare di scandali personali.

Quest’uomo non ha il senso comune, non ha dignità, e soprattutto non ha il senso dello stato, cosa gravissima. E preoccupato soltanto e unicamente di se, del suo potere, e della possibilità di essere al di sopra di ogni regola che gli hanno offerto gli Italiani troppo abbagliati dalla sua riuscita imprenditoriale per non pensare che al suo posto avrebbero fatto lo stesso.

Ha usato nel modo peggiore tutte le carte che, grazie al destino e bisogna comunque dirlo grazie alla sua astuzia ed intelligenza ha avuto in mano.

Meno male che il tempo gioca contro di lui, ma il danno esercitato contro più generazioni è irrimediabile, ha corrotto e pervertito parte del paese cpn la sua mentalità.

Quest’aria che tira da troppo tempo, così avvelenata, finirà presto di sicuro, complici i suoi 75 anni, ma è durata mille volte troppo, mentre il paese va alla deriva, senza nessuno al timone.

Berlusconi rappresenta per me una parte vergognosa della storia di questo paese. Aveva la scelta delle sue azioni. Ha scelto di fare il peggio.

Questo non va perdonato. Umanamente può essere quello che vuole, fare quel che vuole entro le 4 mura di casa sua, ma doveva avere una sola idea : l’Italia. Non trasformare l’Italia in una specie di casa sua.

Perché la funzione crea l’uomo. Non l’uomo avvilisce la funzione.

In un altro paese, chiunque avrebbe dato le dimissioni. Alla peggio, chiunque avrebbe affrontato il giudice senza cercare delle scappatoie di competenza o meno, essendo innocente. Ma siamo in Italia, e lui è Berlusconi…

 

Piccola precisazione, dato che il premier auspica una punizione per i magistrati che fanno certe intercettazioni : un progetto di legge, assegnato alla commissione Giustizia della Camera il 13 dicembre scorso.

"Introduzione dell'articolo 315-bis del codice di procedura penale, concernente la riparazione per ingiusta intercettazione di comunicazioni telefoniche o di conversazioni" (Fonte : http://www.unita.it/italia/berlusconi-blitz-su-la7-tra-minacce-e-insulti-1.267955)

Con una vera chicca :

“la norma transitoria che rende la legge retroattiva: avranno diritto al risarcimento anche coloro che sono stati coinvolti in indagini risalenti a 5 anni prima della sua entrata in vigore” (Fonte : http://www.unita.it/italia/berlusconi-blitz-su-la7-tra-minacce-e-insulti-1.267955)

Andiamo avanti con le leggi ad personam.

Penoso. Indegno.

Mi viene una domanda però : visto che io sono in una particolare condizione di difficoltà, pensate che mi darà un aiuto, pure a me ? No ? Peccato… Ma perché mai, dato che è così buono che aiuta tutti ?…

Ah forse mi manca qualche argomento essenziale…Peccato…

1 commento:

  1. Davvero quest'uomo non ha il senso della vergogna!Ogni volta che penso abbia dato ormai il peggio di se'...riesce a superarsi!

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